lunedì 28 maggio 2012

Incontro con l'autore - pagina 4


Giunti alle  battute conclusive dell’anno scolastico, sono stata incaricata dalla Preside dell' I.C. “Sebastiano Scandura” di Aci San Filippo,  di presentarvi , a conclusione dell’unità didattica sulla poesia, l’insegnante Maria Grazia Patanè, una  delle poetesse emergenti del territorio. Perché La vostra Preside e gli insegnanti si sono impegnati nell’organizzazione di questo evento? In primo luogo per sfatare l’idea comune che il poeta sia un essere che provenga da un mondo lontano da noi o sia estraneo alla cultura ed alla società odierna. In secondo luogo per portare alla luce quel mondo interiore, fatto di sensazioni, sentimenti, palpitazioni e gioie, che ogni essere umano nasconde  nel  profondo del proprio cuore .
E quindi per ognuno di voi questo incontro potrebbe trasformarsi in una occasione per ascoltare se stesso e far parlare il proprio cuore.
Accanto a me  siede la poetessa Maria Grazia Patanè, che vive nel vostro stesso Paese e nelle vicinanze della scuola. Tutto questo forse vi stupisce, ma è la prova tangibile che i poeti vivono insieme ed accanto a noi, che conducono la nostra stessa vita intrisa di miserie e piccole cose, ma che si innalzano in volo con la poesia come le aquile nel cielo, avendo ricevuto il dono de Divino,  che riannoda il particolare all’universale, accoglie del pari dolore e piacere, innalza la visione delle parti nel tutto, sul contrasto l’armonia, sull’angustia del finito la distesa dell’infinito come afferma Benedetto Croce, citato nel suo curriculum dalla stessa insegnante.

                              Pina Belfiore, Maria Grazia Patané, Maria Grazia Fichera


Curriculum artistico

Maria Grazia Patanè  nasce, come scrittrice, nel 2004, anno in cui pubblica autonomamente il suo primo libro, Sulle palme delle mie mani poesie ed altro, che riscuote un successo tanto immediato e sorprendente da indurre l’editore Bonanno a farne, nel 2006, una ristampa, arricchita di altre poesie. In realtà l’autrice ama dire che scrive sin da quando ha imparato a tenere la penna in mano: i suoi avventurosi racconti (ovviamente dispersi) risalgono ai tempi della scuola media ed ha memoria di una sua lirica già in quinta elementare.

Alla raccolta di poesie segue nel 2006, Il fruscio della penna, opera autobiografica per la quale, nel 2007, è stata ospite della seguitissima trasmissione di Rai Due, Piazza Grande, condotta da Magalli. Nel 2009 pubblica Ritorno a Waki, fiaba galattica destinata ai lettori più piccini, corredata di ampia parte didattica e di approfondimento che, per la  ricchezza del  linguaggio simbolico, tanto gradimento ha riscosso anche tra  i  lettori più adulti. A distanza di due anni pubblica Come larva del bombice del gelso, una raccolta di poesie dallo stile più maturo, che include tutte le poesie premiate nei vari concorsi, oltre a composizioni in endecasillabi, filastrocche, haiku e timidi esperimenti di tmesi. Nel frattempo Maria Grazia, animata dal desiderio di confrontarsi con altre realtà,  ha partecipato a numerosi concorsi a livello nazionale,  ,ricevendo una menzione speciale della Giuria per la poesia Cortometraggio, successivamente ribattezzata La casa. L’anno  dopo è stata finalista alla terza edizione del Concorso Fortunato  Pasqualino con il racconto La quarta palma.
Ha vinto il terzo posto con il racconto Una storia lunga due giorni, al premio Natural…mente il respiro della vita, organizzato dall’A.N.P.A.N.A. (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente), sezione di Novara, in collaborazione con l'Associazione Akkuaria, dedicato alla Natura, all'Ambiente e agli Animali.
Finalista al Concorso di poesia organizzato dal gruppo editoriale Perrone, di Roma, con la poesia Il materasso.
Finalista al Concorso di poesia Il Federiciano, di Rocca Imperiale, organizzato dal gruppo editoriale Aletti,con la poesia Visioni;
Classificata fra i primi quattro al prestigioso Concorso Artisti con il  cuore, organizzato dal Comune di San Remo, con la poesia Brividi;
ed infine l’exploit, il 2 giugno 2011,al Concorso Nazionale  San Vigilio, organizzato dall’Associazione culturale Sperimentiamo di Roma, dove si è classificata al primo, al secondo e al terzo posto con le poesie Le adiacenze dell’amore, Preghiera e L’automobile.
E’ stata presente al Salone Internazionale del libro di Torino dove, nel 2006, ha presentato il libro Sulle palme delle mie mani; tutte  le sue pubblicazioni sono state presenti al Salone della Piccola e media Editoria di Roma e alla Fiera  Più libri più liberi, tramite l’editore Bonanno.
E’ stata ospite delle Librerie  Dehoniane di via Della Conciliazione di Roma dove, alla presenza di un folto pubblico, ha presentato nel 2007  il libro Il fruscio della penna.
È stata pubblicata in numerose antologie diffuse a livello nazionale.
Collabora con il quindicinale cattolico La voce dell’Jonio della Diocesi di Acireale.
È acquarellista autodidatta.
È appassionata di regia teatrale e di musical ( ha messo in scena, con una compagnia teatrale di adulti non professionisti, la commedia siciliana “Cummari e cummareddi” ; per i suoi alunni ha realizzato la riduzione teatrale di Gianburrasca, Aggiungi un posto a tavola, Sister Act, Ritorno a Waki e Il re, il saggio e il buffone - impegnativa opera interculturale diventata, nella riduzione dell’autrice, Le forbici e l’ago
Ama il bricolage in tutte le sue forme
Ama organizzare mostre, eventi culturali e spettacoli
È stata ospite di alcune associazioni culturali dove ha tenuto conferenze sul tema del dolore e della perdita di persone care nella prospettiva cristiana.

                                                                                       Pina Belfiore









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