sabato 17 novembre 2012

Copertina Novembre 2012







La Sapienza ai più piccoli
fece dire cose che tutti capiscono

                                 ( Sap. 10,2 )


Parole preziose - pagina 2


L'Anno della Fede.



                                    Che cos'è la fede?

La  fede  è notte scura che, quanto più ottenebra, tanto più luce infonde di sé.

La fede, accecando, dà luce.

Mediante l'oscurità della fede l'anima si avvicina grandemente all'unione con Dio.

La fede ci dice cose che non possiamo comprendere con la ragione.

La fede è sostanza delle cose che si sperano.

Quanto più l'anima avrà fede tanto più sarà unita a Dio.

         
                                                San Giovanni della Croce  (A cura di Lucia Corsaro)




Approfondite il significato delle parole chiave evidenziate usando il vocabolario e componete una riflessione: la più significativa sarà pubblicata sul prossimo numero!



Pagina letteraria - pagina 3


Nel giardino

E’ sorprendente quanto lo stato d’animo, influendo sull’umore, possa incidere sulla condizione fisica delle persone, determinandone perfino la salute. La piccola Mary, per tutto il tempo che aveva lasciato che la sua mente fosse dominata da pensieri sgradevoli, mostrandosi sempre indifferente, sgarbata e scontrosa, era stata una bambina malaticcia, dalla carnagione giallognola e dall’aspetto perennemente annoiato ed infelice.
Ma quando le circostanze cambiarono radicalmente e lei si ritrovò tra le rose dei giardini e l’erica della brughiera, accanto ad un “ragazzo della brughiera” amato dai suoi piccoli amici animali, e vedendo di giorno in giorno la natura rinascere intorno a sé con la primavera, non ci fu più posto, nella sua mente, per i pensieri che le deprimevano l’animo, ma che finivano con l’affliggere anche il suo corpo.
Analogamente suo cugino Colin, per tutto il tempo in cui era rimasto chiuso nella sua stanza a rimuginare sulla sua “gobba” e sulla paura di morire e a detestare le persone che lo guardavano, era diventato ipocondriaco ed isterico, non conoscendo il sole e la primavera e non immaginando nemmeno che sarebbe potuto stare ben diritto sui suoi piedi, se solo avesse provato a farlo.
Quando cominciò a pensare a se stesso  e al suo futuro con più fiducia, allontanando dalla sua mente i pensieri che lo scoraggiavano, ritornò semplicemente a vivere.

Mentre il “giardino segreto” tornava all’antico splendore e i due ragazzi tornavano a vivere con esso, c’era un uomo che vagava lontano, .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . afflitto dal ricordo di un terribile dolore che aveva infranto il suo cuore.

                                                ( Da:   Il giardino segreto, di Frances Hodgson Burnett )



We love pets - pagina 4

Gatto romanzo   ( Cettina Spataro)




                       L'angolo magico           



Bello
                                                



      Più bello




Stupito















Gocce di pioggia



Nell'ombra



Ci siamo


                                                       

                                                           Ancora gocce...



Non hai scampo!




Lieto fine

Pagina retrò; Autori noi - pagina 5


Epistolario immaginario


"così ho trascorso la mia vita da solo,senza nessuno cui poter parlare,fino a sei anni fa quando ebbi un incidente col mio aereoplano,nl desertodl sahara."

Così ho trascorso la mia vita da solo,
senza nessuno con cui poter parlare, fino a sei anni fa quando ebbi un incidente col mio aeroplano, nel deserto del Sahara
                                  (Da: “Il piccolo principe” – A. De Saint Exupéry)







Caro Antoine de Saint Exupéry,
mi dispiace del guasto al motore del tuo aeroplano. Hai controllato se per caso si era ingolfato a causa della sabbia del Sahara?
Lo so, è brutto restare solo, e soprattutto se si è in un posto disabitato, ma mi devi spiegare una cosa: come hai fatto a sopravvivere per un giorno in quella totale solitudine? Io, anche se resto solo per poche ore in casa, mi annoio tremendamente. E poi non avevi paura che qualche animale del deserto ti mordesse durante la notte? Attendo tue notizie. 
Ciao. 
                                                                         Davide
   

Le poesie di Chiara di Lucia - pagina 6


Angioletto

Ho incontrato un angioletto per la strada
che appariva e spariva.
Voglio tornare subito a casa,
mettimi sulle tue ali.

Angioletto, per favore,
vai a cercare una strada senza traffico,
così posso tornare a casa mia,
senza che mi perda,
così non vedo il traffico.

                                           Chiara 2003


Ringraziamenti e comunicazioni - pagina 7


La Redazione ringrazia le persone che hanno gentilmente collaborato a questo numero ed in particolare:

Lucia Corsaro
Chiara Nicotra
Chiara di Lucia
Davide
Cettina Spataro


Cordialmente, buon futuro a tutti!

                                                               
                                                                        
                                                                     La Redazione