lunedì 25 giugno 2012

Parole preziose - pagina 2


Capovolgimento di prospettiva nella lettura di Pianto antico di Giosuè  Carducci.

Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita
estremo unico fior,                    ( In questa strofa lo strazio e la disperazione del padre.)

sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.                  ( L’animo sopraffatto dal dolore si abbatte, si arrende.)



L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da’ bei vermigli fior,           ( Il tempo ha cicatrizzato la profonda ferita interiore.Contemplazione.

                                               Tacito richiamo di un ricordo bello, che porta pace.)
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.      ( Vi è come un alito di stupore:  col sospiro liberatorio  fa ritorno una grande                                     
                                                nostalgia di vita. Si può cogliere qui il  germinare della speranza.)  
                                                                                                                                                            




                                                                                             Cettina Spataro


Approfondite il significato delle parole chiave evidenziate usando il vocabolario e componete una riflessione: la più significativa sarà pubblicata sul prossimo numero!




La striscia di Zeb

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